"I Padri alessandrini, di cui si dice che grande fosse il debito verso la scienza pagana, non mostrarono certo né gratitudine né riverenza per i loro presunti maestri, ma sostennero la supremazia della tradizione cattolica" (John Henry Newman)
Commentari cattolici nel tempo della crisi della Chiesa
domenica 21 dicembre 2014
Nasce la “Lega cattolica per la preghiera di riparazione”
Il Corpo Mistico di Nostro Signore Gesù Cristo, che è nella sua realtà santo e perfetto, appare oggi, dopo decenni di defezioni e di infedeltà dottrinale e liturgica, esteriormente deformato e quasi irriconoscibile. La vita sacramentale dei cristiani è messa in costante pericolo dal sentimentalismo di sacerdoti che credono di dovere cercare nelle proprie emozioni, e non nell’istituzione di Cristo, le forme della Grazia, così come la trasmissione della dottrina è alterata dalla resa al pensiero e alla cultura dominante che tutto reinterpreta e conforma ai bisogni del soggetto. Quando poi questo sentimentalismo e questo soggettivismo diventano la sostanza di una nuova concezione dell’autorità e di una aberrante affermazione dell’infallibilità, al Corpo Mistico sembra tolta ogni armonica bellezza.
Ciò che ogni giorno è distrutto, corrotto e vulnerato da una volontà sbrigliata, la bellezza e la santità esteriore della Chiesa, può essere riparato con il mezzo sovrannaturale della preghiera e dell’offerta delle proprie rinunce e sofferenze. È questo il senso dell’appello che il sito cattolico Riscossa Cristiana e la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, operante da due anni in Lombardia e in Veneto, hanno pubblicato in questi giorni (vedi qui).
Lungi dall’essere una vera e propria organizzazione, la Lega cattolica per la preghiera di riparazione, che si va formando attorno all’appello, è costituita da quanti aderiscono nominalmente all’iniziativa e si impegnano alla devozione e alla preghiera riparatoria dovuta al Sacro Cuore nelle semplici modalità stabilite dallo stesso appello.
Riscossa Cristiana e la Confraternita si limiteranno a un’opera di coordinamento e di raccordo tra coloro che aderiscono a un’iniziativa che può diffondersi facilmente in più direzioni anche tramite il passaparola. Così la riparazione della nave della Chiesa, tutta affidata all’ausilio della Provvidenza che trascende infinitamente i limitati mezzi di pochi naufraghi, potrà essere opera collettiva di molti che ora si sentono disperatamente abbandonati alla tempesta dell’eresia e dell’anomia.
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